La momentanea “vittoria” del Codacons aveva causato numerosi disagi a tutto il mondo produttivo e trasportistico che si era trovato alla impossibilità di alimentare interi cicli di produzione oltre a far fronte a gravi ritardi nelle consegne delle merci, anche di quelle alimentari che oltre alla frutta e agli ortaggi freschi, sono dei prodotti di consumo quotidiano per milioni di famiglie italiane.
Il Consiglio di Stato, invece, al quale si erano rivolte numerose associazioni (dalla Confindustria alla Confcommercio e tutte le Associazioni dell’Autotrasporto tra cui, ovviamente, anche Assotir)con l’ordinanza sopracitata, ha ribaltato il provvedimento emesso dal TAR del Lazio, sospendendo l'efficacia del provvedimento del TAR e rinviando la discussione di merito della causa al prossimo gennaio.
L’ordinanza ha ribaltato la sentenza del TAR in virtù del fatto che il Ministero non poteva imporre prescrizioni specifiche alle Prefetture, alle quali pur tuttavia, aveva già dato indicazioni nell’ambito consentito dalla Legge, con la circolare 4094 dell’8 giugno scorso.
Si tratta senz’altro di una vittoria importante e trasversale da parte di tutto il mondo associativo, il quale ha dimostrato che remando unito nella stessa direzione e avendo condivisione di intenti è riuscito ad andare oltre i consueti personalismi ottenendo un risultato assai significativo.
Si tratta ora di utilizzare il tempo a disposizione, prima della discussione di merito e in previsione della necessità di emanare il calendario dei divieti per l'anno 2019, di fare tesoro della vicenda ancora in corso al fine di garantire il corretto svolgimento del ciclo produttivo e logistico delle merci, senza generare nuovi contenziosi giuridici che potrebbero avere ripercussioni negative per l'intero sistema Paese.